13 Nov Impianto dentale: 5 domande che hai sempre voluto fare

Una piccola vite in titanio che viene progettata per sostituire la radice di un dente naturale che è venuto a mancare… bastano poche parole per descrivere un dispositivo che ha il potere di far tornare magicamente il sorriso: l’impianto dentale.

 

In questo articolo ci dedicheremo a rispondere alle 5 domande a riguardo, che più frequentemente ci vengono poste in studio.

Pensi di conoscere già tutti i segreti dell’impianto dentale? Continua a leggere e scopri se è davvero così!

 

1• Di che materiale sono fatti gli impianti?

 

Il materiale più utilizzato è il titanio. Questo materiale è estremamente leggero, inoltre, è caratterizzato da una grande resistenza meccanica e da un’elevata biocompatibilità con l’organismo umano

 

2• Quanto dura un impianto dentale? 

 

L’impianto ha una durata media di 10 o 15 anni, tuttavia se non si procede a una corretta manutenzione si rischia di doverlo sostituire dopo un periodo di tempo relativamente breve.

Al contrario, la durata dell’impianto aumenterà se si adottano piccoli accorgimenti quotidiani e si svolgono controlli e sedute di igiene regolari.

3 • Perché preferire l’impianto dentale ad altre soluzioni?

 

L’impianto dentale è una soluzione efficace e duratura.

Non dovrai sopportare i fastidi e gli inconvenienti dovuti alla dentiera mobile e potrai godere del tuo sorriso in ogni momento.

Grazie all’impianto dentale potrai riavere i benefici di una dentatura naturale, non solo dal punto di vista estetico ma anche fonetico e masticatorio.

 

 

4• Il fumo può danneggiare l’impianto dentale?

 

Il fumo è nemico della tua salute orale in generale, ma ancora di più del tuo impianto dentale.

Le sigarette e in generale il tabacco, facilitano la comparsa di infezioni e infiammazioni gengivali, e conseguentemente determinano un indebolimento della struttura parodontale, che sostiene il dente o l’impianto. 

Nei fumatori il rischio di una mancata osteointegrazione (processo tramite cui l’impianto si integra nell’osso mascellare o mandibolare) aumenta considerevolmente, determinando l’insuccesso dell’impianto.

 

5• L’impianto è adatto a tutti?

 

Per il successo di un impianto dentale è importante che sia presente un’idonea quantità di osso. Se quest’ultimo è insufficiente, infatti, l’impianto non può osteointegrarsi correttamente.

Oggi, grazie ai risultati di studi, ricerche e sperimentazioni, è possibile procedere con varie soluzioni, tra cui l’esecuzione di un intervento di rigenerazione ossea, che favorirà la crescita di nuovo tessuto osseo.

Un altro fattore da tenere in considerazione per valutare se un paziente è idoneo agli impianti dentali è la sua storia clinica. Infatti, quando il paziente è affetto da diabete, malattie cardiovascolari o tabagismo è fortemente a rischio di perimplantite, infezione alla struttura di sostegno dell’impianto.

In questi casi è bene avvisare il proprio dentista, che saprà quali misure adottare, a seconda del caso specifico.

 

In conclusione…

 

Queste erano le 5 domande che ci sentiamo fare più di frequente.

Il mondo dell’implantologia dentale è molto articolato, complesso per alcuni aspetti, ma in continua crescita e sviluppo. Negli anni sono stati fatti grandi passi avanti per quanto riguarda tecniche e materiali, con l’obiettivo principale di rendere gli impianti sempre più confortevoli, esteticamente naturali e funzionali.

Ora anche tu sai qualcosa in più di questo argomento!

 

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